Occhio a far installare il climatizzatore a persone non abilitate, multe fino a 100.000€ 

La frase: “Fa caldo voglio il climatizzatore” negli ultimi due mesi si è sentita spesso, soprattutto allo Sportello.

Come non pronunciarla d’altronde con il caldo infernale che ha invaso i nostri paesi e città facendoci boccheggiare come pesci fuor d’acqua?!

Ma è proprio in questi momenti che bisogna mantenere la calma (conosciamo la storia della gatta frettolosa…) e ponderare bene la scelta del prodotto giusto, l’installatore, la certificazione e tutta un’altra serie di cose.

Infatti la cosa più sbagliata da fare in questi casi è andare al centro commerciale, cercare un condizionatore in offerta, acquistarlo e portarlo a casa.

E poi magari cercarsi poi un installatore o un “cugino” capace di montarlo.

Ok non c’è niente di più sbagliato nel gestire l’acquisto e l’installazione in questo modo, soprattutto per cercare magari di avere il fresco in fretta e risparmiare qualche euro! 

Questo perché se da una parte ci sono delle normative ben precise che devono essere rispettate sia dall’installatore (che deve avere un patentino apposito) e sia da te quindi, dall’altra c’è la scelta del prodotto giusto per il proprio fabbisogno.

Se dunque il tuo sogno nel cassetto è l’acquisto di un condizionatore per casa la prima cosa importante da sapere è che il climatizzatore non serve soltanto per regolare la temperatura, ma anche per mantenere il giusto livello di umidità e filtrare l’aria che respiri.

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Finalmente cambiano “le regole del gioco”

ll mercato energetico sarà “più sicuro” per gli utenti.

Quando si parla di Mercato Libero dell’energia ad oggi se ne sono sentite davvero di tutti i colori.

Se ci pensiamo è stato creato per dare opportunità ottime in termini di scelta e di risparmio, andando contro un sistema che non aveva appunto una libera scelta ma era piuttosto monopolizzato.

Ma, purtroppo, lungo il percorso, qualcosa non è stato ben controllato, qualcuno se ne è approfittato, e in tutto ciò la vera vittima è sempre e solo l’ignaro utente finale.

Parliamo di offerte truffaldine, di venditori poco trasparenti, di fornitori che non controllano ciò che combina la propria rete vendita e il metodo che utilizzano per acquisire i clienti (o fanno finta di non sapere) o a chi danno i mandati esterni, di call center che (diciamolo apertamente) rompono le scatole a tutte le ore e così via.

E se in questo marasma, in questa che definiamo una vera e propria giungla, il mercato ha visto nascere nuove figure che possiamo definire veri e propri nuovi lavori che un tempo non c’erano, come ad esempio i consulenti energetici.

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