ll mercato energetico sarà “più sicuro” per gli utenti.

Quando si parla di Mercato Libero dell’energia ad oggi se ne sono sentite davvero di tutti i colori.

Se ci pensiamo è stato creato per dare opportunità ottime in termini di scelta e di risparmio, andando contro un sistema che non aveva appunto una libera scelta ma era piuttosto monopolizzato.

Ma, purtroppo, lungo il percorso, qualcosa non è stato ben controllato, qualcuno se ne è approfittato, e in tutto ciò la vera vittima è sempre e solo l’ignaro utente finale.

Parliamo di offerte truffaldine, di venditori poco trasparenti, di fornitori che non controllano ciò che combina la propria rete vendita e il metodo che utilizzano per acquisire i clienti (o fanno finta di non sapere) o a chi danno i mandati esterni, di call center che (diciamolo apertamente) rompono le scatole a tutte le ore e così via.

E se in questo marasma, in questa che definiamo una vera e propria giungla, il mercato ha visto nascere nuove figure che possiamo definire veri e propri nuovi lavori che un tempo non c’erano, come ad esempio i consulenti energetici.

Non parliamo dei venditori porta a porta e simili ma, veri e propri professionisti del settore a cui affidare le proprie utenze per dormire sonni tranquilli. 

Lo Sportello Gas e Luce stesso è un posto sicuro al quale affidarsi per avere quella sicurezza, lato bollette, che ormai tutti stanno cercando.

Avere infatti un punto di riferimento, vuol dire davvero dormire sonni tranquilli e sapere che c’è qualcuno che pensa a te e non ti farà cadere nelle trappole che questa “giungla” offre.

Potendo così evitare infatti di ritrovarsi nelle mani di un fornitore che da un giorno all’altro fallisce e ci lascia in balia di un’altro. Di fatture che non arrivano. Dell’impossibilità di dilazionare una bolletta. Di non avere l’assistenza che meriti, senza essere ascoltati e riuscire a risolvere una problematica che ti attanaglia da tempo e molto, molto altro.

Ma a fronte di tutto questo “speculare” c’è una notizia freschissima, passata in sordina perché legata più che altro a chi opera nel settore, che abbiamo deciso di condividere con te!

Sembra che finalmente, anche il Ministero della Transizione Energetica (MiTE) si sia attivato e abbia voluto dare “un giro di vite” al Mercato Libero al fine di tutelare maggiormente l’utente finale.

Con il decreto del 5 maggio 2022 infatti sono stati definiti dei nuovi requisiti per poter operare in questo settore. Insomma, nuove regole ben definite per i fornitori che vogliono “restare in partita”.

È stato così istituito “l’Elenco dei soggetti abilitati alla vendita di energia elettrica ai clienti finali” e per farne parte ci sono 3 macro requisiti per l’esattezza che vengono descritti agli articoli 3,4 e 5 del decreto, e sono: 

  1. Requisiti di natura tecnica
  2. Requisiti di onorabilità
  3. Requisiti di natura finanziaria 

Ma vediamoli nel dettaglio

1. Requisiti di natura tecnica

Le società di vendita potranno essere ammesse all’elenco solo se in una delle forme giuridiche indicate dal decreto nell’articolo 3 (come, Spa, SRL, Società cooperative ecc..)

Tagliando fuori altre forme giuridiche e altri tipi di società dall’aspetto meno solido e soggette a determinate regolamentazioni.

2.Requisiti di onorabilità

Con l’articolo 4 del decreto invece, viene ribadito che amministratori delegati, legali rappresentanti, sindaci e direttori generali delle imprese di vendita abbiano l’esclusione dall’elenco in caso di condanne civili e penali. 

Lo stesso vale per le società in stato di fallimento, di liquidazione coatta o di concordato preventivo, salvo alcuni casi specifici.

L’introduzione di questo articolo, ti fa capire che al momento là fuori ci sono fornitori che operano con a capo figure di questo tipo o che ci siano società in fase di fallimento o peggio che continuano (continuavano) ad operare!

3.Requisiti e indicatori di natura finanziaria

All’articolo 5 invece troviamo ciò che riguarda due importanti sotto-requisiti di natura finanziaria: alle imprese di vendita si richiede un capitale sociale interamente versato di almeno 100.000 € nonché di essere in regola con i pagamenti verso gli altri attori del mercato energetico direttamente o attraverso “soggetti terzi” di cui si servono “per la conclusione dei contratti di dispacciamento e di trasporto di energia elettrica”.

Insomma, se da una parte puoi contare sullo Sportello Gas e Luce, dall’altra finalmente  anche a monte si sta facendo un po’ di pulizia in modo da far regolarizzare chi non lo è (o quantomeno fare in modo che tutti giochino in maniera più pulita).

In tutto questo ricorda che allo Sportello troverai sempre il massimo del supporto per tutto ciò che riguarda le tue forniture di energia elettrica e il gas, persone in carne ed ossa pronte ad accoglierti e ad ascoltarti.

Promesso.


Passa a trovarci, ti aspettiamo!