Da diversi anni si parla della fine del Mercato di Maggior Tutela e di come gradualmente sempre più utenti siano passati al mercato libero. Ad oggi siamo quasi al 70% di utenti che ha già effettuato questo cambio.

Per quanto riguarda il comportamento degli utenti che sono ancora in Maggior Tutela (con Servizio Elettrico Nazionale per intendersi) meglio conosciuto come “la vecchia enel” ce ne sono di tre tipi:


  • chi si è già mosso in anticipo
  • chi si sta guardando intorno
  • chi ha intenzione di non cambiare fino alla fine e vedere cosa succede.

Ed è proprio di quest’ultimo tipo di comportamento che partiremo perchè è il più pericoloso e probabilmente è quello nel quale ti rivedi.

Vediamo subito i pericoli che si celano dietro questo tipo di scelta, anzi di “non scelta”.

Il NON fare niente tecnicamente NON dovrebbe proprio essere contemplato, soprattutto in un periodo storico come questo pieno di “avvoltoi” pronti a mettere gli artigli sui tuoi contratti di luce e gas.

Bisognerebbe, come si usa dire, sempre essere “sul pezzo” e concentrati. Dedicando la giusta attenzione ad un qualcosa che se mal gestito ti farà buttare via dei soldi, perdere tempo e farti trovare a dover gestire una serie di problematiche che se prese in anticipo si possono evitare.

Sappiamo bene che tra le cose importanti nella vita e nella quotidianità in genere, le bollette sono forse l’ultima cosa a cui prestare attenzione ma, non può più essere così.

Analizziamo il tutto perché ci sono tutta una serie di considerazioni che sono già di nostra conoscenza e sulla base di queste informazioni, si può già agire per mettere al sicuro le proprie utenze.

La fine del Mercato di Tutela

Ad esempio sappiamo che la MGT scomparirà per le utenze di tipo domestico da gennaio 2024 dopo i vari rimandi e slittamenti pare essere davvero la volta definitiva.
Per le utenze aziendali il passaggio graduale è già iniziato lo scorso anno e si concluderà ad Aprile 2023.

Ma c’è un’altra cosa importante che sappiamo e che forse tu che sei ancora in Maggior Tutela NON sai, quello che accadrà se non fai nulla. E per nulla si intende, se non scegli un fornitore del Mercato Libero per tempo.

L’altro Mercato e le aste territoriali

La tua utenza(o le tue utenze se ne hai più di una) finiranno in un’altro mercato chiamato: Servizio a Tutele Graduali. 

In tale mercato ci sarà una tariffazione applicata per garantire la continuità della fornitura a chi, appunto terminato il mercato tutelato, non avrà ancora scelto un fornitore di energia.

Ma adesso viene il bello, il fornitore che erogherà il servizio sarà scelto mediante delle aste territoriali.

Cioè anziché scegliere TU oggi, un fornitore del mercato libero, o meglio affidarti a qualcuno che possa indirizzarti e seguirti in questo passaggio, come lo Sportello Gas & Luce, la tua utenza finirà all’asta!

Senza sapere dove finirai, che prezzo ti verrà applicato e a quali condizioni!!!

Capirai bene che il rischio di gettare via i TUOI soldi è troppo alto e non ha proprio senso.

Soprattutto quando alla luce di queste informazioni hai: sia la soluzione per evitare tutto questo e sia la promessa di un punto fisico sotto casa al quale affidarti.

Con persone in carne ed ossa pronte a darti una mano mettendoci la faccia.

Gennaio 2024 è dietro l’angolo e conviene iniziare a guardarsi attorno. Considerando anche il fatto che, le tempistiche per effettuare un passaggio da un fornitore all’altro (in questo caso da Servizio Elettrico Nazionale ad un fornitore del Mercato Libero) richiede 2 mesi.

Oltre a metterti al sicuro da questo cambio che volente o nolente è da fare, come ti spiegavo nel precedente numero di Voci di Sportello, passare dal servizio di Tutela al Mercato Libero, in questo periodo storico porterà del risparmio nelle tue bollette.

Per capire come muoversi e senza alcun impegno, passa a trovarci allo Sportello Gas e Luce più vicino a te.

Saremo felici di poterti guidare e fare questo percorso insieme a te.

Ti aspettiamo!